jueves, 19 de diciembre de 2019

Mediterráneo sostenible

Encajado entre África, Asia y Europa, con una gran biodiversidad y características históricas que lo hacen único, el mar Mediterráneo se enfrenta hoy a numerosos desafíos.  Su futuro y el de toda la región pasa por resolver múltiples amenazas: el desarrollo económico, el cambio climático, la demografía, la desigualdad entre el norte y el sur, la población joven, la inclusión de la mujer, el paro, el exceso de urbanización, la democracia, la gestión del turismo, la contaminación, el tráfico marino...

Es imprescindible mejorar la gestión de este mar común y de sus recursos, como por ejemplo la política energética, especialmente en el campo del gas y la energía solar, y conservar su inmenso patrimonio. La historia del Mediterráneo siempre ha estado dependiente  del clima  y la dieta: no hay que olvidar que los productos del suelo dependen del cielo.

En los próximos años, las consecuencias del calentamiento global se volverán más graves. Si no se toman medidas urgentes, el cambio climático y la escasez de agua en el Mediterráneo acrecentarán el impacto de los diferentes conflictos y añadirán nuevos retos. Es preciso ordenar los usos, gestionar los recursos y conseguir la sostenibilidad.

Hoy la mayoría de países están comenzando  a sufrir los efectos de la contaminación y hay una creciente conciencia de que el cambio climático no tiene fronteras, nacionalidad o religión y no se puede detener construyendo muros. Afecta a todos. La situación exige movilizarse y construir juntos un futuro sostenible.
En el Mediterráneo es urgente impulsar la creación de economías eficientes en recursos y resistentes al clima. Es el primer paso hacia un futuro que debe incrementar la cooperación entre las riberas del Mediterráneo, proteger su ecosistema, impulsar los empleos verdes y fomentar el crecimiento sostenible en línea con la Agenda 2030.

Resulta necesario buscar un consenso global con la participación de todos los actores públicos y privados  en torno a los principios generales de afrontar el desafío climático con una combinación de solidaridad social e internacional, innovación tecnológica y oportunidades de negocios.

El potencial de la región es considerable. Cuenta con un sistema de energía hidroeléctrica, recursos eólicos y radiación solar de las más altas del mundo. Técnicamente, la región podría cubrir sus necesidades y la del resto del mundo a través de energía solar.

Todos los recursos deben estar al servicio del Mediterráneo y sus economías y sus pueblos. Ahora es el momento de estimular este crecimiento sostenible en el Mediterráneo .

EXPANSIÓN, Edición Catalunya, Pag.2. Miércoles, 18 Diciembre 2019

sábado, 14 de diciembre de 2019

MEDA ECONOMIC WEEK 2019 Press INFO III


Sustainability is a Business Case!
22/11/19  news  EESC European Economic and Social Committee
 https://www.eesc.europa.eu/en/news-media/news/sustainability-business-case
 Sustainability is of critical importance for business and employers, who play a crucial role as generators of development. A sound and solid economy is the necessary enabler of sustainable development.

We need to seek solutions beneficial in three aspects: economic, social
and environmental. While various stakeholders have much in common in their perceptions of sustainability, they often differ on how to get there. These are some of the conclusions of the discussion on "How business can promote sustainability" that took place on 21 November 2019 in Barcelona, Spain.

"Business is not a problem for sustainability, it is a solution", said Jacek Krawczyk, President of the Employers' Group in his welcoming address. He recalled that business provides and introduces climate and environmental solutions. Ahmed M. El Wakil, President of the Association of Mediterranean Chambers of Commerce and Industry (ASCAME), underlined the importance of Mediterranean cooperation in promoting sustainability.

"Mediterranean cooperation on energy was in the past mainly focused on energy security and distribution. Now it is more and more about renewables and energy efficiency. These aspects will now be in focus, as energy consumption in the region will be growing rapidly", said Houda Ben Jannet Allal, General Director of OME (Observatoire Méditerranéen de l'Energie), who delivered a keynote speech at the meeting.

In the main discussion, representatives of all three EESC Groups put forward their views on sustainability. The debate showed that despite diverging views on sustainability from employers, workers and environmentalists, there is a significant common ground for cooperation. "Competition is key to sustainable development. Competition requires a good regulatory environment but definitely not more regulation" – underlined Tellervo Kylä-Harakka-Ruonala summarising the discussion.

The meeting took place as part of MedaWeek – a yearly conference promoting Mediterranean economic integration. The Members of the Employers' Group took part as speakers in the New Africa Business Development Forum, the ECOmeda Sustainability Summit and the Mediterranean Women Entrepreneurs Forum. During the gala dinner, the President of the Employers' Group, Jacek Krawczyk, received a prize for his contribution to the further development of the Euro-Mediterranean private sector.



Sustainability is a business case!
Nov 22, 2019  AGENPARL Brussels, Belgium
https://agenparl.eu/sustainability-is-a-business-case/





Ascame crea el premio Miquel Valls para galardonar a jóvenes emprendedoras  22/11/2019
https://www.lavanguardia.com/vida/20191122/471786061499/ascame-crea-el-premio-miquel-valls-para-galardonar-a-jovenes-emprendedoras.html

Empresarios apuestan por nuevo modelo económico para impulsar el Mediterráneo. 22/11/2019
https://www.lavanguardia.com/vida/20191122/471786773325/empresarios-apuestan-por-nuevo-modelo-economico-para-impulsar-el-mediterraneo.html



Medaweek 2019: le imprese ripartono dal Mediterraneo
Nov 2019 Redazione
https://www.maltabusiness.it/medaweek-2019-le-imprese-ripartono-dal-mediterraneo/

Il Mediterraneo si conferma l’area geopolitica più in fermento del mondo, sia sotto l’aspetto sociale che imprenditoriale. La dimostrazione arriva da MedaWeek Barcelona 2019 che anche quest’anno si è confermato il più grande vertice economico del Mediterraneo rivolto alle imprese che vogliono fare rete attraverso meccanismi di cooperazione internazionale e creare nuove opportunità di business. L’iniziativa, organizzata dall’ASCAME – Associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo – è tornata a radunare migliaia di delegati tra imprese, consorzi, camere di commercio e organizzazioni internazionali.
A rinnovare la sua presenza come partner ufficiale è stato il network Malta Business, in partnership con il Think tank Imprese del Sud. A tal riguardo, il Ceo e Founder del gruppo, Sergio Passariello ha commentato: “Da Barcellona il mondo economico del Mediterraneo ha chiamato a raccolta le istituzioni e le imprese per fronteggiare con coraggio chi vuole alzare barriere e condurre all’isolamento. MedaWeek è lo spazio di chi vuole, al contrario, abbattere i muri ancora esistenti e tessere una nuova rete di cooperazioni, dialogo e sinergie per affrontare le sfide globali del prossimo futuro. Soltanto uniti possiamo costruire progetti di ampio respiro e fortemente impattanti per dare risposte alle politiche economiche aggressive di potenze mondiali come USA e Cina, alla legittima ricerca di una vita dignitosa da parte di tutte le persone, alle pari opportunità, ai cambiamenti climatici, alla sicurezza dei cittadini e alla necessità di costruire spazi compatibili con la qualità della vita. Tutte queste sfide passano attraverso l’impegno dei Governi e delle persone, ma anche, e soprattutto, dalla capacità di investire, ideare, finanziare e innovare di chi fa impresa. L’economia e la modernità devono essere al servizio di un mondo migliore da lasciare ai nostri figli”.
Tra i temi affrontati durante le tre giornate di dibattiti: la cooperazione tra Europa e Africa per investire nella formazione dei giovani e creare nuova ricchezza, lo sviluppo del settore tessile per rispondere alle esigenze odierne della moda in un’ottica di sostenibilità, gli investimenti nella green economy, l’energia eolica e solare, la riqualificazione delle città e l’economia circolare, gli strumenti innovativi della finanza nei paesi islamici, il sostegno all’imprenditoria femminile e i valori della social economy.
“Come Euromed International Trade e Malta Business – ha aggiunto Passariello – abbiamo scelto di supportare il vertice MedaWeek per il secondo anno consecutivo proprio perché vogliamo amplificare una serie di messaggi positivi da mettere a servizio degli imprenditori che ci seguono per aprire le loro menti e stimolarli a guardare oltre i loro confini, per perfezionare le loro conoscenze e competenze, per tenere in moto il loro spirito di iniziativa e avvicinarli alle opportunità che arrivano dal mondo che ci circonda. Perché il Mediterraneo può conoscere una nuova alba, e le nostre aziende possono essere protagoniste di questa rinascita”.
Adesso arriva il momento di valorizzare tutte le importanti opportunità raccolte per la comunità imprenditoriale italiana e in particolare, considerato l’inquadramento geografico, per le imprese del nostro Meridione.

jueves, 12 de diciembre de 2019

MEDA ECONOMIC WEEK 2019 Press INFO II



MedaWeek 20/11/2019  17:42 A BARCELLONA SI PARLA SVILUPPO SOSTENIBILE DEL MEDITERRANEO - DI DOMENICO LETIZIA




BARCELLONA\ aise\ - Anche quest'anno si svolge a Barcellona, da oggi fino a venerdì prossimo, il MedaWeek 2019, uno dei più importanti vertici internazionali rivolti alle imprese che vogliono fare rete attraverso meccanismi di cooperazione internazionale e creare nuove opportunità di business. L’iniziativa, organizzata dall'ASCAME - Associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo - nel 2018 vide la partecipazione di più di 20.000 delegati tra imprese, consorzi, camere di commercio e organizzazioni internazionali.
Lo slogan e il messaggio che proviene dai lavori è chiaro: "Il Mediterraneo si conferma l'area geopolitica più in fermento del mondo, sia sotto l'aspetto sociale che imprenditoriale".
Il direttore generale dell'Associazione delle Camere di Commercio del Mediterraneo, Anwar Zibaoui, ha dato avvio ai lavori di Barcellona ricordando il grande dilemma lanciato al dibattito pubblico, di 22 Paesi europei, a metà degli anni novanta, intravedendo l'idea di un'area di pace, sicurezza e prosperità condivisa.
Il direttore di ASCAME ha ricordato che attualmente il Mediterraneo e l'Unione Europa necessitano dell'intensificarsi di nuove relazioni a tutti i livelli, rinnovando il modello attuale per far fronte ai problemi odierni in tema di economia, geopolitica, sicurezza e cambiamenti climatici. Durante i lavori è stata ribadita l'importanza del settore privato e del suo ruolo nel guidare le dinamiche della contemporaneità, attraverso una forte alleanza tra le comunità imprenditoriali del Mediterraneo per generare ricchezza e sviluppo eco-sostenibile.
"Il settore privato non è solo un finanziatore di progetti, ma soprattutto un valore imprescindibile di idee, coscienza, innovazione e tecnologia per fronteggiare le sfide dell'attualità e del prossimo futuro", ha ribadito Zibaoui. I promotori dell'evento di Barcellona hanno descritto il Mar Mediterraneo come una delle regioni che risente maggiormente le conseguenze negative dei mutamenti climatici ed è per tali ragioni che "l'economia e la trasformazione economica del Mediterraneo in un sistema green è oggi indispensabile più del passato".
I promotori ribadiscono che l'economia verde ha "un potenziale incalcolabile in termini di generazione di occupazione, innovazione tecnologica e competitività" e quindi tali elementi rappresentano una priorità per i governi, le aziende e i cittadini le cui politiche devono muoversi sempre più verso approcci sostenibili.
Il direttore di ASCAME ha evidenziato che l'energia rinnovabile può riscrivere la storia e la geopolitica del Mediterraneo: "una regione che ha grandi riserve di petrolio e gas ma punta alla diversificazione energetica ed ecologica del proprio sistema energetico". Infinite le opportunità per le imprese italiane e per quelle maltesi al centro del Mediterraneo.
Dall'Italia, Euromed International Trade, in partnership con Malta Business, ha rinnovato la sua partecipazione e il patrocino al summit di Barcellona. A tal riguardo, Sergio Passariello, Fouder e CEO dell'Euromed International Trade che partecipa ai lavori, ha ribadito: "Da Barcellona il mondo economico del Mediterraneo chiama a raccolta le istituzioni e le imprese per fronteggiare con coraggio chi vuole alzare barriere e condurre all’isolamento. MedaWeek è lo spazio di chi vuole, al contrario, abbattere i muri ancora esistenti e tessere una nuova rete di cooperazioni, dialogo e sinergie per affrontare le sfide globali del prossimo futuro. Soltanto uniti possiamo costruire progetti di ampio respiro e fortemente impattanti per dare risposte alle politiche economiche aggressive di potenze mondiali come USA e Cina, alla legittima ricerca di una vita dignitosa da parte di tutte le persone, alle pari opportunità, ai cambiamenti climatici, alla sicurezza dei cittadini e alla necessità di costruire spazi compatibili con la qualità della vita. Tutte queste sfide passano attraverso l’impegno dei Governi e delle persone, ma anche, e soprattutto, dalla capacità di investire, ideare, finanziare e innovare di chi fa impresa. L’economia e la modernità devono essere al servizio di un mondo migliore da lasciare ai nostri figli.
Come Euromed International Trade e Malta Business abbiamo scelto di supportare il vertice MedaWeek per il secondo anno consecutivo proprio perché vogliamo amplificare questi messaggi a servizio degli imprenditori che ci seguono per aprire le loro menti e stimolarli a guardare oltre i loro confini, per perfezionare le loro conoscenze e competenze, per tenere in moto il loro spirito di iniziativa e avvicinarli alle opportunità che arrivano dal mondo che ci circonda. Perché il Mediterraneo può conoscere una nuova alba, e le nostre aziende possono essere protagoniste di questa rinascita".
MedaWeek 2019 canalizza l'attenzione anche sulle prospettive della blue economy, il settore dell'ospitalità, dell'industria sostenibile, la mobilità e le sfide energetiche provenienti dalle risorse di gas del Mediterraneo Orientale.
Quest'anno, inoltre, l'appuntamento ha allargato gli orizzonti verso la vicina Africa e l'Asia, per costruire ponti commerciali e d'investimento con le regioni e le località limitrofe del Mediterraneo.
Opportunità importantissime per la comunità imprenditoriale italiana e in particolare, considerato l'inquadramento geografico, per le imprese del nostro Meridione. (aise) 



Mediterranean Economic Leaders to gather in Barcelona

An entrepreneurial-economic event to explore the necessary measures that Mediterranean countries need to develop a truly globalized economy will be held in Barcelona on Nov. 20-22.

The 13th Mediterranean Week of Economic Leaders (MedaWeek), under its slogan "A new dawn for the Mediterranean", will gather businesses, corporations, government officials, experts and multilateral organizations.

It will also address the challenges economies face with the rapidly changing environment and policies to cope with it, as well as relevant issues for the Mediterranean private sector, such as sustainability, youth unemployment, the skills gap for the 4.0 Industrial Revolution, inclusion of women in the workforce, entrepreneurship initiatives, investment opportunities in Mediterranean countries and Africa, human rights or climate change, among others.

The event, of which Anadolu Agency is global communication partner, will be organized by the Association of the Mediterranean Chambers of Commerce and Industry (ASCAME) and the Barcelona Chamber of Commerce, Industry and Navigation.

"Following a decade of international appraise, MedaWeek Barcelona has become the reference point in the Mediterranean for economic and political dialogue, voicing the interests of the private sector and high level policy-makers in the region and the world," Ahmed El Wakil, the president of ASCAME, said.

The event will focus on three main objectives -- the importance of the African continent’s role for the Mediterranean, alternatives to the Western banking system and the sustainable development needs of the Mediterranean area.

Past editions of the forum featured more than 35 thematics fora, 600 working sessions, 1,800 prominent speakers and welcomed over 20,000 attendees from all over the world.


MedaWeek distingeix el Consorci de la Zona Franca per la promoció de la Logística. Redacció Catalunya Press. 21/11/19

La 13a edició de la Setmana Mediterrània de Líders Econòmics (MedaWeek), que se celebra del 20 a el 22 de novembre a la Casa Llotja de Mar de Barcelona, va lliurar ahir a la nit en el marc del seu Sopar de Gala els Mediterranean Awards.
En aquesta ocasió, la MedaWeek Barcelona 2019 va premiar el Consorci de la Zona Franca de Barcelona en reconeixement a la tasca que realitza l'entitat des de fa més de 17 anys en la cooperació entre zones franques i en la promoció de la logística, el transport i l'immobiliari com a motors de desenvolupament de la regió i de la integració euromediterrània.
El delegat especial de l'Estat al Consorci de la Zona Franca de Barcelona, Pere Navarro, va voler aprofitar aquest reconeixement per "conscienciar tot el sector econòmic i empresarial de la Mediterrània perquè s'impliquin en la consecució dels Objectius de Desenvolupament Sostenibles a l'horitzó 2030 perquè el Mediterrani segueixi sent un mar d'oportunitats"
Navarro també va afegir que "és fonamental donar suport a la innovació tecnològica i la digitalització perquè redunda en benefici del benestar social de la comunitat".
Els Mediterranean Awards també van premiar el Port de Barcelona -que aquest any celebra el seu 150 aniversari-, l'Agència d'Energia Solar del Marroc, Mediterrània Capital Partners, el Comitè Econòmic i Social Europeu, la Cambra de Comerç d'Istanbul i la Cambra de Comerç de Algèria
La 13 edició de la MedaWeek Barcelona, que enguany té com a títol "Un nou alba per a la Mediterrània", finalitzarà demà amb la participació de més de 1.200 participants, majoritàriament destacats empresaris procedents d'Europa, Àfrica, el Golf i del Sud d'Àsia.


La MedaWeek 2019 distingue al Consorci de la Zona Franca de Barcelona, Lunes 25/11/2019
 https://www.elperiodico.com/es/consorci-zona-franca/20191125/la-medaweek-2019-distingue-al-consorci-de-la-zona-franca-de-barcelona-con-el-mediterranean-award-7750156

miércoles, 11 de diciembre de 2019

MEDA ECONOMIC WEEK 2019 Press INFO I

 13 Edición
20-22 Noviembre 2019
http://www.medaeconomicweek.org/

"The MedaWeek Barcelona (Mediterranean Week of Economic Leaders) is nowadays the iconic conference dedicated to promoting the Mediterranean region worldwide. This event endorses the key economic sectors and the cultural values of this region through a wide variety of forums. MedaWeek Barcelona serves as the main meeting point for voicing the interests of the private sector in the socio-economic development of the Mediterranean countries.

Since its debut in 2006, MedaWeek Barcelona has been jointly organized by the Association of the Mediterranean Chambers of Commerce and the Industry (ASCAME) and the Barcelona Chamber of Commerce, Industry and Navigation, with the collaboration of prominent Euro-Mediterranean organizations.
Over the last twelve editions, more than 20,000 businessmen and businesswomen have participated in the MedaWeek Barcelona." 



SOME PRESS - INFO

"MedaWeek llega a su 13 edición como principal Foro de Economïa Mediterránea"
 Barcelona, 27 Octubre 2019   LA VANGUARDIA
"...Esta nueva edición, se celebrará del 20 al 22 de noviembre y contará con la participación de autoridades y empresarios de las dos riberas del Mediterráneo. Bajo el lema "Un nuevo amanecer para el Mediterráneo", la cita pondrá de manifiesto que las economías mediterráneas buscan ahora transformarse en sistemas más respetuosos con el medio ambiente. Así, la cumbre apostará por la sostenibilidad y por las energías verdes, como la solar y la eólica, y por la economía circular, según informan los organizadores...."
"Las oportunidades de inversión en África a debate en la MedaWeek Barcelona"
 Barcelona, 1 Noviembre 2019  LA VANGUARDIA
"Empresarios, expertos y representantes gubernamentales e institucionales abordarán las oportunidades de inversión y comercio que ofrece el continente africano en el Foro para el Desarrollo Económico de una Nueva África (NABDF), que se celebrará en el marco de la Semana Mediterránea de Líderes Económicos (MedaWeek).
La décimo sexta edición del NABDF tendrá lugar el próximo 20 de noviembre bajo el paraguas de la MedaWeek Barcelona 2019, evento económico organizado por la Asociación de Cámaras de Comercio e Industria del Mediterráneo (ASCAME), la Cámara de Comercio de Barcelona, la Unión por el Mediterráneo (UpM), el Instituto Europeo del Mediterráneo (IEMed) y el Consorcio de la Zona Franca.
En este foro se abordarán cuestiones como la importancia de la colaboración regional para encaminar a África hacia una nueva fase de crecimiento económico y desarrollo o la potencialidad del continente en el ámbito de la inversión y el comercio.
En este evento, además, se expondrán diversos modelos de negocio de éxito, soluciones innovadoras y casos de buenas prácticas de empresas de todo el continente, según explican los responsables de la MedaWeek, que se celebrará del 20 al 22 de noviembre en la Casa Llotja de Mar.
El NABDF tratará asimismo las oportunidades de empleabilidad de un continente que, según los organizadores del encuentro, necesita crear 20 millones de puestos de trabajo al año, multiplicar el número de centros educativos y mejorar sus infraestructuras para dar respuesta al elevado crecimiento de su población.
Otro de los temas que centrarán el debate será la "infrautilización" del gran potencial que tiene África en materia de energías renovables. "El Mediterráneo y África juntos concentran el 60 % del potencial solar del mundo, ya que algunos países llegan a acumular alrededor de 3.000 horas de luz al año", señalan los impulsores del programa.
Para que se materialicen las oportunidades de inversión que ofrece África es necesario, no obstante, que el continente siga un curso pacífico y de crecimiento sostenido en el tiempo, así como la integración económica territorial.
El desafío, apuntan desde la MedaWeek, radica ahora en "la implementación de un mercado común africano, de una zona de libre comercio que promueva los intercambios".

"La Cumbre del Mediterráneo, Europa y África, apuesta por una economía sostenible y circular"  28 Octubre 2019 ,   TENDENCIAS 21 (Revista Electrónica)

"MedaWeek celebra su 13ª edición bajo el lema “Un nuevo amanecer para el Mediterráneo”, en una clara apuesta por la transformación de las economías mediterráneas en sistemas más dinámicos y respetuosos con el entorno, que se alinea con los Objetivos de Desarrollo Sostenible de Naciones Unidas.
 Los temas más relevantes para el tejido empresarial mediterráneo estarán presentes en el encuentro en forma de foros y seminarios en los que los participantes podrán intercambiar conocimientos, casos de éxito y buenas prácticas. África será uno de los focos principales de la edición 2019 por las múltiples oportunidades de desarrollo, colaboración e inversión que el continente brinda, sobre todo a los países de la ribera sur mediterránea.
 La economía circular y la regeneración urbana serán los asuntos de actualidad que, junto con el potencial de las energías solar y eólicas en los países mediterráneos, tendrán cabida dentro dela cumbre de sostenibilidad. Sin embargo, el sector privado mediterráneo no solo debe que reinventarse en materia medioambiental, sino que la progresiva incorporación de la mujer resulta también esencial para su eficiencia a medio y largo plazo.
 Tras 12 exitosas ediciones, la ‘Semana Mediterránea de Líderes Económicos’ se ha constituido como el principal foro para la promoción del sector privado y la integración regionales. Un evento que ha acumulado más de 20.000 participantes desde su creación y que este año contará con numerosos foros, seminarios, encuentros corporativos y reuniones institucionales."


 Las mujeres serán protagonistas en la 13ª Semana Económica de Líderes Mediterráneos
19 Noviembre 2019, MujerEmprendedora Periodismo Constructivo
Las mujeres desempeñan un rol esencial para el desarrollo económico de los países mediterráneos y la consecución de los objetivos de integración regional. Un colectivo que, a pesar de estar cada vez más presente en posiciones emprendedoras y en puestos directivos, todavía tiene un largo camino por recorrer hasta llegar a la inclusión plena especialmente en las economías del norte de África y Oriente Medio.
En los países de la ribera sur del Mediterráneo, la tasa de participación femenina en la economía es de las más bajas del mundo con un promedio de tan solo un 16% frente al 33% mundial. Un hecho que provoca que aminore el crecimiento de la región, pues solo mediante la participación de las mujeres en el trabajo se consigue aumentar la clase media y reducir las desigualdades sociales y de género.
La incorporación de la mujer al mundo laboral podría añadir 12 billones de dólares al PIB mundial para el año 2025 e incrementar el crecimiento económico en 600 billones de dólares anuales en los países de Oriente Medio y el norte de África. Una zona en la que, a pesar de los grandes avances registrados en los últimos años, la representación de la mujer en el mercado laboral sigue siendo menor al 30%, cifra muy inferior a la del porcentaje de hombres: un 77%. Los datos de desempleo son también preocupantes para la región, ya que la tasa de paro entre las mujeres se sitúa en el 18% llegando a alcanzar el 41% en el caso de las más jóvenes.
Para hacer frente a esta realidad, una de las sesiones del ‘Mediterranean Women Entrepreneurs Forum’, co organizado por Afaemme (Association of Organisations of Mediterranean Businesswomen), tratará sobre la nueva generación de jóvenes mujeres emprendedoras. El encuentro está pensado para que participe cualquier mujer, independientemente de si acaba de iniciarse en el mundo empresarial o lleva años en los negocios. Será una plataforma idónea para establecer relaciones de negocio, compartir buenas prácticas y analizar el papel de la mujer en el desarrollo económico de la región.
El Mediterráneo no alcanzará un nivel de progreso aceptable si no apuesta por la igualdad de oportunidades y garantiza la plena participación de la mujer en la economía. En opinión de Anwar Zibaoui, Coordinador General de ASCAME, “el Mediterráneo necesita su mejor talento. Privarse de la mitad de su población es algo impensable”. Además, asegura que “promover una relación positiva entre el avance de las mujeres en la economía y el crecimiento del PIB es una necesidad para hacer frente a los retos económicos de la región y aprovechar plenamente el talento de toda la población y no solo de una parte”.
MedaWeek Barcelona 2019 está organizado por ASCAME, la Cámara de Comercio de Barcelona, la Unión por el Mediterráneo (UpM), el Instituto Europeo del Mediterráneo (IEMed) y el Consorcio de la Zona Franca de Barcelona. Una plataforma de cooperación empresarial que aspira a conseguir un Mediterráneo más saludable, limpio e igualitario, que rompa con los viejos enfoques y construya nuevas relaciones entre las dos orillas del Mediterráneo y África. Concretamente, MedaWeek Barcelona 2019 forma parte del Plan Internacional de Promoción Fondo Europeo de Desarrollo Regional (Feder) de la Cámara de España.